Avere un talento di base è una dote essenziale. Da sola però la predisposizione al disegno, così come alla sceneggiatura, non sono sufficienti per diventare un buon fumettista.

La propensione naturale è sicuramente un ottimo punto di partenza, da coltivare con impegno, ma da implementare attraverso l’acquisizione di tecniche specifiche, che consentono di crescere professionalmente.

Mettersi alla prova è essenziale. Utile sicuramente iniziare ad allenarsi con impegno copiando i modelli dei fumetti preferiti, per poi considerare uno studio approfondito della materia, grazie alla partecipazione a un corso specifico. Per scrivere un fumetto è essenziale aver appreso le tecniche e i trucchi del mestiere.

La costruzione di una storia a fumetti necessita di un percorso preciso. Prima di tutto è necessario assicurarsi di avere una buona idea, per poi passare alla fase di scrittura e alla presentazione del soggetto.

Per procedere è fondamentale apprendere le regole e il linguaggio della sceneggiatura. Chiude il cerchio la fase dedicata al lavoro redazionale vero e proprio. Ottenere un buon prodotto è possibile, ma nulla dev’essere lasciato al caso.

Dall’idea alla proposta editoriale grazie al corso live di Tito Faraci

Grazie a una proposta come quella che ruota attorno alle competenze di Tito Faraci, sarà facile avviare un percorso di crescita e avere a disposizione a fine corso tutti gli strumenti e le conoscenze per proporre la propria sceneggiatura ai professionisti del settore.

Annoverato di diritto fra i più noti sceneggiatori italiani di fumetti, Tito Faraci si è fatto conoscere intorno alla metà degli anni Novanta in veste d’autore di storie disneyane, lavorando in particolar modo sul personaggio di Topolino e per la serie di culto PK-Paperinik New Adventures.

Primo sceneggiatore italiano ad avere firmato per la Marvel, con una storia di Spider-Man e una di Capitan America e DareDevil, Faraci ha scritto anche per Dylan Dog, Tex, Diabolik, Magico Vento e Zagor.

Per Feltrinelli ha pubblicato La vita in generale e Spigole. Dal 2017 dirige la collana “Feltrinelli Comics” e oggi si propone in veste di docente, insegnando ai futuri fumettisti le tecniche per ideare e scrivere una storia.

Il corso offre anche nozioni su come trasformare un’idea in sceneggiatura e come proporre il proprio progetto al mercato editoriale.

Quanto vendono i fumetti oggi? Nel 2021 in Italia le vendite di fumetti sono triplicate: quella del fumettista non è una professione in crisi

In base ai dati resi noti dall’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori-AIE su dati NielsenIQ, dal 4 gennaio al 20 giugno il settore dei fumetti ha addirittura triplicato le vendite, segnando un +214%.

Chi aveva decretato una lenta agonia del fumetto dovrà ricredersi e con loro quelli che guardavano all’attività del fumettista come a un professione in crisi.

Oggi il fumettista ha ampliato il raggio d’azione del proprio impegno illustrando libri, lavorando per la pubblicità e per il web.