Si sente molto spesso l’espressione “lavorare nel sociale”, ma cosa significa esattamente? Vuol dire fare volontariato oppure svolgere una professione vera e propria con tanto di regolare contratto e stipendio? L’espressione è piuttosto generica e possiamo affermare che può tranquillamente riferirsi a entrambe le cose; comunque sia, che lo si faccia gratuitamente oppure no, l’impegno nel sociale non è sicuramente cosa di poco conto.

Quel che è certo è che, attualmente, la richiesta di operatori nell’ambito del sociale è sempre maggiore; ma quali settori si possono consigliare a chi cercasse lavoro in tale settore? Quali sono le figure professionali maggiormente richieste nel momento attuale?

La risposta è piuttosto semplice: assistente alla persona e assistente all’infanzia. Cerchiamo di capire quindi in cosa consistono esattamente queste due professioni premettendo innanzitutto che, per svolgerle, non è necessario conseguire una laurea; è però ovviamente necessario avere specifiche competenze che possono essere acquisite frequentando appositi corsi di formazione per lavorare nel sociale.

Assistente alla persona: una professione chiave in un mondo che sta invecchiando sempre di più

Il nostro Paese sta invecchiando sempre di più; secondo le previsioni dell’Istituto Nazionale di Statistica, il rapporto tra giovani e anziani nel 2050 sarà di 1 a 3; un quadro sicuramente non incoraggiante. Quel che è certo è che la figura di assistente alla persona diventerà sempre più centrale nella nostra società e le prospettive di lavoro in questo specifico settore sono sicuramente non minimali. Tali figure, infatti, sono richieste in diversi ambiti: strutture per diversamente abili o per persone anziane, case di riposo, RSA, case-famiglia, comunità alloggio, centri diurni per persone anziane, centri di recupero per le dipendenze, case di cura private, centri di fisioterapia e riabilitazione, ambienti domestici privati ecc.

Seguire un corso di formazione online per assistente alla persona consente di acquisire tutte quelle competenze teoriche e pratiche necessarie per trattare al meglio con soggetti fragili e in situazione di svantaggio. Si consideri poi che gli assistenti alla persona devono spesso interagire con figure professionali come medici, infermieri, fisioterapisti ecc.; è quindi importante acquisire elementi di base in modo da comunicare con la massima chiarezza tutte le eventuali problematiche sanitarie che si possono facilmente riscontrare durante l’assistenza della persona.

Assistenza all’infanzia: una professione che si prende cura del futuro della società

Un’altra figura professionale molto richiesta è quella dell’assistente all’infanzia; anche in questo caso gli sbocchi professionali sono numerosi; chi ha frequentato un corso di formazione per assistente all’infanzia potrà infatti lavorare in asili privati e aziendali, centri sportivi o ludici dedicati ai bambini, centri privati di riabilitazione, nidi-famiglia, scuole di infanzia private, centri estivi, ludoteche, ambienti privati ecc.

L’assistenza all’infanzia è sicuramente una professione gratificante, ma allo stesso tempo molto delicata perché si ha a che fare con soggetti che si trovano in una fase molto particolare del loro sviluppo fisico e soprattutto emotivo. È quindi di primaria importanza acquisire tutta una serie di competenze (sanitarie, psicologiche, relazionali ecc.) che consentano di svolgere al meglio una professione che a che fare con delle persone che rappresentano il futuro prossimo della nostra società.