Probabilmente avrete sentito parlare anche voi della caldaia a condensazione che è un sistema innovativo con la tecnologia all’avanguardia per la produzione di acqua calda sanitaria. Se anche voi passate a questo sistema, avrete tanti vantaggi e benefici in più rispetto a prima come spiegato nella breve guida che segue. Scoprite quali sono questi vantaggi leggendo di seguito: Buona lettura!

  1. Minori consumi

Se abbandonate la vostra vecchia caldaia tradizionale il favore di una a condensazione, avete finalmente un sistema che funziona consumando minori quantità di gas combustibile. Infatti, questa tecnologia permette di produrre l’acqua calda sanitaria che vi serve utilizzando però una quantità the gas combustibile inferiore rispetto a Prima.

  1. Minori costi in bolletta

Naturale conseguenza dei minori consumi della caldaia a condensazione è la riduzione della bolletta del gas metano. Infatti, se anche voi contattate la ditta di installazione e assistenza Biasi Roma per ottenere una caldaia di ultima generazione finalmente una bolletta meno cara; si parla di un abbassamento del 20%.

  1. Minori emissioni dannose

Altro vantaggio preferire una canaglia di questo tipo riguarda le emissioni dannose che si riducono notevolmente. Grazie alla tecnologia che condensa i fumi in uscita, si riducono notevolmente e quindi questo sistema è più eco sostenibile che non inquina l’aria.

  1. Controlli periodici meno frequenti

Tenete presente che grazie a tale soluzione diventano anche meno frequenti i controlli periodici di manutenzione e assistenza Biasi Roma. Infatti, le disposizioni di legge dicono che una caldaia di questo tipo va fatta controllare ogni quattro anni invece che ogni uno o due come accadeva invece prima una caldaia tradizionale. Significa che ottenete un ulteriore risparmio economico nel corso del tempo.

  1. Accesso alle detrazioni fiscali

Sei anche voi decidete di installare una caldaia a condensazione, avrete diritto a delle detrazioni fiscali sul costo di acquisto e installazione. La percentuale parte da un minimo di 50% fino addirittura al 100% ed essa dipende dal comune di residenza ma anche dalle leggi finanziarie.