Sicuramente in molti si chiedono cosa sono i finanziamenti INPDAP. Riassunto in maniera semplice sono semplicemente dei prestiti. Vengono rivolti ai dipendenti pubbliciti italiani. Interessano anche quelli in pensione che hanno lavorato nella pubblica amministrazione.

 

Possono essere richiesti facendo domanda allo Stato (presso gli sportelli INPS o il canale multimediale della previdenza sociale) oppure alle banche convenzionate. Dipende dalla situazione che dopo andremo a vedere.  Questo genere di agevolazione che interessa i dipendenti e gli ex pensionati statali è presente dal 1994. Era l’inpdap a concedere i prestiti (l’ente venne poi eliminato). Successivamente fu l’INPS ad erogare i finanziamenti, questo da gennaio 2012.

 

Ecco la guida ai finanziamenti erogati dall’INPDAP. In tal modo potete avere una chiara visione di quello che riguarda questo genere di finanziamenti. Vediamo un piccolo schema adesso:

 

Prestiti pluriennali (diretti o garantiti)

Nel primo caso la durata del prestito può essere tra i cinque e i dieci anni. La durata è decisa in base a un calcolo specifico. Il reddito, lo stipendio o la pensione vengono verificati. Così da conoscere la parte che può essere cedibile per coprire le spese del prestito. Anche la cifra è calcolata sulla quota cedibile. I prestiti di cui stiamo parlando adesso, possono essere diretti o garantiti. Nel primo caso vengono prescritti a coloro che sono in possesso di un contratto a tempo indeterminato e allo stesso tempo con una collaborazione di almeno 4 anni. Anche chi non possiede il contratto a tempo indeterminato può accedervi, purché le rate del prestito siano estinte prima della scadenza del contratto stesso.

 

Per quanto riguarda i prestiti garantiti sono le banche finanziarie e le società ad erogare. Dunque l’INPS non eroga il finanziamento. Per tutte le altre cose non c’è altro da aggiungere.

 

Piccoli prestiti personali

Nel caso dei piccoli prestiti personali la durata non può essere oltre le otto mensilità. Servono per fronteggiare i piccoli imprevisti e le cifre date sono basse.

 

Sono previsti gli interessi del 4,25% (TAN) sia in quelli diretti che personali.  Sono applicate anche delle spese di amministrazione allo 0,5%.