La sicurezza rappresenta un fattore fondamentale, soprattutto se parliamo delle strutture ricettive, come nel caso degli alberghi. Allo stesso tempo, però, è bene che le soluzioni impiegate siano anche in linea con il design e l’estetica del contesto nelle quali vengono applicate. In questo articolo, di conseguenza, scopriremo insieme quali caratteristiche dovrebbero avere le migliori porte tagliafuoco e antincendio.
Design e materiali
Quando la sicurezza incontra l’estetica, nasce una sintesi perfetta, e alcune porte tagliafuoco sanno come incarnare questo connubio. Ci sono però dei fattori che fanno la differenza, sia in termini di stile che di protezione. La scelta dei materiali, ad esempio, non è solo una questione di resistenza, ma diventa anche un punto di riflessione in merito al design. Materiali come l’acciaio e il vetro resistente al calore figurano indubbiamente nella lista delle opzioni più gettonate.
Non per questo, però, dobbiamo sottovalutare altri modelli di porte antincendio, come nel caso di quelle realizzate in legno. Si tratta infatti di un materiale in grado di garantire un livello di protezione ottimale, unito fra l’altro ad un’estetica perfetta per gli alberghi, le strutture pubbliche e i residence. In sintesi, si parla di una soluzione che merita di essere tenuta a mente, soprattutto se si desidera fondere la sicurezza con l’eleganza.
Infine, bisogna valutare anche la classe di resistenza al fuoco, basata sulla normativa REI e con 10 livelli diversi, da un minimo di 10 fino ad un massimo di 240.
Tipologia di apertura
Le porte antincendio non sono tutte uguali, ovviamente, e non cambiano solo in base ai materiali impiegati per la loro realizzazione. Anche il tipo di apertura ha un peso notevole in fase di scelta, dato che dovrà adattarsi agli ambienti da proteggere. Si va dalla classica apertura a battente alle porte scorrevoli, fino all’apertura a libro. A livello di estetica, invece, le porte filomuro tagliafuoco sono le più adatte per chi preferisce una soluzione lineare e meno invasiva.
Ogni scelta risponde a esigenze specifiche sia in termini di spazio disponibile che di utilizzo. La porta a battente richiede un margine di manovra superiore, mentre quella scorrevole si adatta meglio agli spazi ridotti, il tutto senza sacrificare il fattore sicurezza. Le porte con apertura a libro, invece, offrono un’ottima via di mezzo, capace di assicurare una protezione totale e una gestione intelligente dello spazio.
Adattamento allo stile
Il design delle porte antincendio non è un elemento che deve essere valutato al di fuori del contesto. Deve essere in grado di fondersi con lo stile dell’edificio o dell’ambiente in cui viene inserito, come ogni altro elemento d’arredo o strutturale. La capacità di adattarsi allo stile architettonico circostante, di conseguenza, è un altro criterio di selezione da tenere sempre a mente.
Le opzioni sono tantissime: è possibile scegliere una porta in stile moderno per un ambiente contemporaneo, come gli hotel, o una porta dal design classico per un edificio storico. Se si parla delle scuole, possono andar bene delle soluzioni più minimal, come nel caso delle porte tagliafuoco in acciaio.