Quando si parla di raccolta differenziata in pochi sanno trattare correttamente tutti i materiali e tutti i rifiuti domestici. Abbiamo deciso di dare quindi alcune indicazioni in merito a cinque rifiuti che nessuno sa mai dove vanno buttati.

1.     Capelli

In pochi sanno che cosa bisogna fare con i capelli che sono caduti nel lavandino o rimasti nella doccia dopo lo shampoo. Alcuni li lasciano semplicemente cadere all’interno dello scarico andando però a provocare un danno poiché a lungo andare le tubature si possono intasare tanto da richiedere un valido servizio di autospurgo Roma.

Invece, i capelli che vanno a creare una terribile groviglio nelle tubature di scarico, vanno raccolti con un pezzo di carta igienica e gettati nel cestino dell’indifferenziata e non in quello dell’umido, sebbene siano materia organica.

2.     Olio

Tutto l’olio esausto usato per cucinare o quello del tonno sott’olio, non bisogna mai gettarlo nello scarico del lavandino. Questo infatti si solidifica e restringe il passaggio per l’acqua peggiorando la situazione di uno scarico già sporco che quindi necessita di un servizio di autospurgo Roma.

L’olio è un materiale altamente inquinante per acqua e suolo che va quindi raccolto separatamente in un bidone e conferito presso l’isola ecologica come da disposizioni del comune di residenza.

3.     Pile

Le pile esauste e scariche non sono da buttare nel cestino del residuo come invece le persone tendono a fare. Vanno raccolte separatamente e portate in discarica o presso quei supermercati e negozi che hanno bidoni appositi per la loro raccolta poiché contengono prodotti inquinanti che richiedono un trattamento adeguato.

4.     Lampadine

Nella lista dei rifiuti che nessuno sa dove buttare un posto d’onore spetta alle lampadine. Tanti si ostinano a metterle nella campana del vetro ma è un comportamento sbagliato. Invece, vanno messe nella raccolta del residuo secco, noto anche come indifferenziato.

5.     Bicchiere rotto

Infine, un rifiuto che in pochi sanno trattare correttamente è il bicchiere o il piatto rotto. Se il bicchiere è caduto e si è infranto, non bisogna metterlo assieme al vetro poiché è fatto di cristallo. Va invece conferito nel residuo secco, cioè nell’indifferenziata.